In bozza e in crescita


Mancano circa tre settimane al matrimonio, e va tutto bene.
Abbiamo stampato i menu, e anche i numeri dei tavoli; tutte le partecipazioni sono state spedite e siamo in attesa di conferme o disdette; abbiamo assegnato le case per gli amici che arriveranno in Sardegna. I vestiti sono stati ristretti e accorciati, la giarrettiera c’è e anche le calze; le cravatte sono state acquistate e anche i calzini.

Io mangio e dimagrisco, mi era successo solo durante la tesi di laurea e tutto questo ha dell’incredibile: datemi uno stinco a colazione  e digerirò il mondo, offritemi verza e zampone che li immergo nello strutto e mi ci faccio un impacco.

Siamo alle prese con la disposizione dei tavoli: 10 minuti per quelli della Campania, notti in bianco per la Sardegna – e non abbiamo ancora terminato.

Questo venerdì addio al nubilato: qualche amica, una birreria, e qualcosa in testa (e no, non è un’idea). La mia amica Monica lo ha dato come dress code per il suo matrimonio, io l’ho circoscritto al mio addio al nubilato (e ora sono incerta tra il cerchietto blu e la parrucca rosa acquistata a Berlino). Niente spogliarellisti con perizomi improbabili, nessun succedaneo fallico né isterie da donne in crisi di nervi. La festa sta nella risata e nella condivisione di un sentimento di felicità, e lascio i festeggiamenti più tristanzuoli alle donne che nel matrimonio hanno paura di perdersi.

Man mano che questo giorno si avvicina, io mi sento più forte, più limpida, più serena: ho tutte le ansie femminili e molteplici dubbi di cui mi sento la regina, ma il mio nucleo più intimo, quello che contiene Fabrizio e tutta la nostra storia, luccica ed è forte come non mai.

Quello che ho trovato nella coppia non riuscivo nemmeno a immaginarlo quando, da single, immaginavo la felicità: nella mia testa di uccel di bosco, esplosa tra un’idea di amore estremo e relazioni sempre discontinue, non pensavo che sarei riuscita a essere una persona serena.
Guardavo l’amore sempre da lontano, e dalla prospettiva di chi lo desidera ma di chi non riesce a conoscerlo e ad accoglierlo, e non ero sicura che potesse essere l’amore a completarmi, a farmi crescere, a rendermi felice.
Poi, con lui è cambiato tutto: la luce con la quale vivo la giornata, il sapore di quello che mangio, la mia voce, il mio cuore, la mia pelle. La mia vita è stata stravolta dall’arrivo di quest’uomo, che mi ama come nessuno, e che mi ha portato da un’altra parte rispetto a dove mi trovavo quando non ero molto felice.

Con lui, non ricordo più cosa sia l’infelicità; con lui, se ho un dubbio ne parliamo; di lui mi fido; lui, lo amo.
Io sono forte come non mai da quando sto con lui, e lo spazio della nostra relazione è calce, è pane, è giardino su cui sviluppare i muscoli: col matrimonio questo spazio è diventato più forte, e scegliamo ogni giorno di sposarci, continuando a farlo tra una cena, una partecipazione, una risata e mille baci.

Perché ci sposiamo, è una domanda legittima da farsi: e solo se trovi la risposta in te come individuo e all’interno della coppia, allora ha senso indossare un vestito, truccarsi, arrivare all’altare e dire di sì, lo voglio.
Tutto il resto (la famiglia, le convenzioni, i regali, il viaggio di nozze) non contano, di fronte a una scelta così intima: sembra scontato, ma comprenderlo davvero non è sempre semplice, quando sei pressato da quello che è la macchina stritolatrice del matrimonio :-)

E ora basta, si torna ai tavoli!

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7 risposte a In bozza e in crescita

  1. FrancescaV scrive:

    è bello trovare molte cose di me e di Carlo nei preparativi del vostro matrimonio, mi fa rivivere lenostre emozioni e sentimenti!

  2. AngeloWitness scrive:

    Grazie per avere condiviso con noi “visitatori” questa intensa meravigliosa dichiarazione d’amore!
    E’ questa splendente certezza che celebreremo con voi tra pochi giorni!
    ***

  3. Gianfilippo scrive:

    Mi sono commosso nel leggere quelle parole profondamente sensate di un autentico sentire, di un autentico vissuto.
    Sono felice per te!

  4. lydia scrive:

    Mariachiara, sono commossa.
    Un bacio grande ad entrambi

  5. LaFissa scrive:

    mi sono commossa.

  6. maricler scrive:

    Grazie stellina, e grazie a tutti.
    Anche Fabrizio mi ha guardato con occhio sbarluccicante :)

  7. Simona scrive:

    sei dolcissima!
    evviva gli Sposi!!!