Come arrivare in Sardegna (e poi a Galtellì)

Per arrivare in Sardegna tocca saltare il mar Tirreno, o in barca o in aereo. Non c’è bisogno di passaporto e c’è un buon numero di indigeni capaci di esprimersi in italiano.
La meta è Galtellì, grazioso borgo dalle parti di Nuoro (dove in casa Roych-Furcas è stabilito il Quartier Generale). Quindi meglio puntare su porto e aeroporto di Olbia.
Cagliari può essere un’opzione per chi sta qualche giorno in più, ma solo se si arriva in aereo. Per chi sceglie la nave, l’opzione unica è Olbia (al limite Porto Torres, ma anche no).

In nave
In nave si fa la traversata notturna, quindi arrivare al sabato mattina è un bel rischio. (e c’è il rischi che gli sposi non rispondano al telefono!).
La Snav da Civitavecchia vi sbarca alle sei del mattina, quindi si può fare, ma raccomandiamo di prendervi qualche giorno in più e godervi l’Isola da turisti, con la scusa del nostro matrimonio. Almeno un imbarco serale del giovedì che vi regalerebbe uno splendido venerdì ottobrino.
Sulla nave consigliamo pasto al sacco, visto che fuori stagione la ristorazione via mare è ancora meno attraente, e consigliamo magari di investire qualche euro in più e prendere la cabina. La poltrona è comoda, passaggio ponte con materassino e sacco a pelo si può fare, ma non sai mai che mare ti tocca e se c’è un po’ d’onda è meglio un letto quasi vero.

Queste le diverse opzioni:
Moby:
Da Genova o da Livorno, due persone con cabina e auto, si sta sui 70 euro (Livorno) o sui 100 euro (Genova).
Snav
:
Da Civitavecchia, due persone con cabina e auto sui 100-120 euro.
Tirrenia
:
E’ in amministrazione controllata, sta fallendo, meglio stare alla larga.

In aereo
La compagnia di bandiera è Meridiana, ex Alisarda, che ha proprio a Olbia il suo hub. In pratica, è quella più affidabile e viaggia anche alle pendici della stagione delle piogge.
Poi c’è Easyjet. Costa circa la metà, andata e ritorno, e a parte gli orari è proprio conveniente.
Da Milano, questa potrebbe essere una soluzione: Malpensa – Olbia A/R 80€ circa, con partenza giovedì 21/10 alle 20 e ritorno domenica 24 alle 21.45
Soffre una minore affidabilità, ma basta che non partiate il sabato mattina (né il venerdì sera, magari…) e non ci dovrebbero essere problemi. Due cose: Quando prenotate, prendete anche il bagaglio in stiva. Il bagaglio a mano per le low cost non è più delle dimensioni standard, e se vi fate beccare con una borsa anche tre millimetri fuori norma ve la fanno imbarcare a trenta teneri euri… Poi, il bagaglio a mano è uno. Se le signore hanno una borsetta, quello sarà il loro bagaglio a mano. Tocca stare attenti. Poi, andata e ritorno viene circa 88/95 euro. Se invece pagate con una Postepay (o altra Visa Electron, una carta di DEBITO) costa dieci euro tondi di meno. Lo conoscerete qualcuno con una Postepay, no? Se no, farla costa cinque euro, sareste ancora in attivo.
La rotta è sempre su Olbia. Da lì è più facile raggiungere il Quartier Generale di Nuoro, con macchina propria a noleggio, con i mezzi pubblici sardi, o organizzando una cordata di benefattori automuniti che raccolgano i viandanti appena sbarcati.
Alternative a Olbia sono Cagliari se si vuole girare qualche giorno in zona, o al limite Alghero-Fertilia, sempre con gli stessi propositi. Se invece si arriva il giorno prima o lì intorno, Olbia Olbia e solo Olbia!

In auto
In auto da Olbia a Nuoro/Galtellì sono un centinaio di chilometri, da Cagliari diventano circa il doppio. Tutti su strade buone, due corsie per senso di marcia, e poco traffico isolano autunnale. La discesa da Olbia a Cagliari fa circa 300 chilometri, ma è meglio in macchina che morire di tedio in nave per ore e sbarcare direttamente là in nordafrica.

In strada, da Olbia si cerchino le indicazioni per Nuoro o per Cagliari. Non per Sassari e non per Costa Smeralda o simili che in ottobre smontano il set e reintroducono la popolazione locale: non trovereste niente.
Da Cagliari si cerca la Carlo Felice, o strada statale 131, direzione Sassari o Nuoro. Strada comoda, spaziosa, un po’ monotona. Occhio che all’altezza di Abbasanta, subito dopo l’Agip, c’è la svolta per Nuoro. Se la mancate ve ne andate a Sassari, non fatelo.
Solo per gli amanti del rischio, delle curve e delle altezze – se il meteo consente – ci sarebbe l’Orientale sarda, Baunei e la gita fra costoni di roccia e natura brada per davvero. Varrebbe la pena, ma di certo non il sabato mattina. E nemmeno il venerdì pomeriggio, se è per questo.

Il vostro amico GPS potrà esservi d’aiuto:
Quartier Generale – Nuoro, via Luigi Longo 23
Cerimonia – Galtellì, piazza SS Crocefisso

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