La canzone degli sposi
Vi siete sposati
Da sempre amati
E non vi lascerete mai mai mai
Mariachiara e Fabrizio
avete fatto una promessa
La sposa è Mariachiara
vestita di bianco
profondamente gentile
quanto bella
Vi siete sposati
Da sempre amati
E non vi lascerete mai mai mai
E tu Fabrizio
Sempre onesto e gentile
ma molto molto semplice
artista tu diventerai
Voi siete gli sposi
oggi festeggiati
auguri auguri auguri
A voi a voi
Proprio a voi
Oggi sposi
sempre amati
Vi siete sposati
E non vi lascerete mai mai mai
Questa canzone l’hanno composta (e cantata davanti a tutti) i miei nipotini: Giulio, Antonio, Candida, Francesco, Ernesto e Sara.
Prima ci hanno organizzato le cacce al tesoro, e il premio erano: gli auguri con un abbraccio collettivo e urlato, anche da parte dei nipoti più piccoli (Alessandro e Gabriele); dei disegni per gli sposi, un disegno da tutti, con tanto di firma; due fogli con auguri scritto con la plastilina; degli anelli verde acido fatti con la plastilina; un girotondo con le stelline intorno agli sposi.
Una sorpresa dopo l’altra, e ancora siamo increduli: che nipoti fantastici!
Ieri siamo diventati marito e moglie, siamo stanchi, felici, frastornati, affaticati, soddisfatti.
Se tornassimo indietro, cambieremmo un po’ di cose: niente parrucco e trucco, avrei fatto meglio io; le tagliatelle con i funghi erano scotte; le zanzare ci hanno ucciso; il boquet era una composizione tombale che Lalla mi ha rivoluzionato all’ultimo momento; le bottoniere le ha rifatte Fabrizio prima di andare in comune.
Tutto quello che è andato storto lo abbiamo notato solo a giornata finita, quando abbiamo smesso di rotolare tra i tavoli per brindare con amici e parenti, quando siamo scesi dai tacchi e ci siamo sbottonati le camicie, quando ci siamo stesi sul letto e ci siamo abbracciati e ci siamo raccontati la giornata.
Per il resto è stata solo emozione di sapersi marito e moglie, legati formalmente e insieme ancora più a fondo: il resto è stata la felicità di chi ci stava intorno e chi era insieme a noi, ieri, a festeggiare la nostra decisione di sposarci.
Grazie a tutti, grazie ai bambini, agli adulti, al sindaco, a Umberto, a Amy, a Bruno: grazie ai nostri genitori, senza i quali niente sarebbe stato possibile; grazie ai testimoni, quelli solidi e quelli di recupero, le vostre firme ci solidificano, gli anelli che ci avete porto hanno trovato casa tra le nostre dita. Grazie a tutti quelli che ci hanno fatto gli auguri, che ci hanno gettato il riso, grazie!
La voglia di sposarci però non ci è passata, ed è magnifico sapere che tra una settimana ci sposeremo di nuovo.
Ora, di nuovo valigie, domani si parte per la Sardegna!
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siete bellissimi, pieni di luce e di felicità, auguri amici miei!
Congratulazioni! Evviva gli sposi sorridenti! E buon divertimento per il secondo round… tanto ormai sarete esperti!
(ma quant’è bello, poi, finito tutto, raccontarsi la giornata da sposati… scoprire che ognuno ha notato dei dettagli diversi, condividere le stesse impressioni su alcuni momenti…)
che bell che siete!
Siete bellissimi e la vostra felicità arriva oltre questo monitor!!! Tantissimi Auguri!!!
cose e pazzzz!
bellissimi
bravissimi
magrissimi
folli
mitici
dirò a tutti quelli che si sposano di seguire l’esempio